L'ultima sera a CDMX (Città del Messico) l'ho passata alla Cineteca Nazionale: imponente, piena di ragazzi giovani in giro nella libreria o nei tanti bar e caffetterie o stravaccati ad amoreggiare nel giardino. Con 10 sale offre retrospettive e panoramiche d'essai ma anche tanti film e documentari messicani. Ho scelto un documentario per l'orario, per non fare troppo tardi.
El caido del cielo
di Modesto Lopez
Messico, 2016
El caido dal cielo e' un corpo che l'esercito messicano argentino getta dall'elicottero una mattina di giugno 1978. Finisce in un piccolo e sfigato paesino (Pozo Hondo), i cui abitanti lo raccolgono e lo seppelliscono nel proprio cimitero scrivendo sulla lapide NN (sconosciuto). Ben presto diventa oggetto di culto pagano e tutto il paese cura la tomba e si rivolge al defunto come fosse un santo o una reliquia. Dopo 30 anni una giornalista ricostruisce la storia e con l'aiuto di un antropologo forense ricollega il morto alla sua famiglia. Si viene a sapere che il morto era un gran lavoratore, poco interessato e attivo in politica. Dopo gli scioperi in fabbrica dell'epoca, il suo più caro amico venne ucciso dalla polizia e allora lui decise di unirsi alla resistenza contro la dittatura che in quel periodo governava in Messico Argentina. Portò a termine numerosi colpi, dividendo e distrubuendo, ogni volta, a tutti i suoi compaesani cibo e strumenti sottratti all'esercito della dittatura. Verrà catturato, torturato e infine ucciso e gettato dall'elicottero in un luogo a caso. Il documentario traccia in modo intelligente una linea emotiva tra questo padre di famiglia e lavoratore, che vuole solo il bene di tutti e che la dittatura ha voluto cancellare dalla memoria del mondo, e la gente del paesino che riconosce istintivamente il valore di questo morto e lo santifica mantenendolo in "vita" per trent'anni.
All'epoca la chiesa cattolica (guarda caso) appoggiava e sosteneva la dittatura. Dunque riconoscere valore ad un omicidio di stato e farlo diventare santo e' stata anche una forte protesta di questi contadini verso lo stato criminale e la chiesa collaborazionista. Oggi il caduto dal cielo è seppellito nel suo paese di origine, mentre l'altro paese ha eretto una targa commemorativa al suo santo e ha anche intitolato una via. Terra di santi e ingiustizie.
Ps: il film era in spagnolo, avevo avuto l'impressione di capire quasi tutto... peccato che non avevo colto che il racconto si svolgesse in Argentina e non in Messico! Il documentario è messicano ma i fatti raccontati riguardano i due luoghi di Tucuman e Pozo Hondo in Argentina e il Caido del cielo era Tomàs Francisco Toconàs, desaparecido argentino per oltre trent'anni.
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